Benvenuti nell’era dell’ignoto, questo è il tempo del non conosciuto e dell’insondabile. Dopo anni di crisi in sequenza, guerre scoppiate nel giro di una notte, emergenze climatiche e sanitarie globali, il mondo intero pare essersi svegliato in uno scenario distopico.
Inutilizzabili i vecchi codici di lettura della realtà. Obsoleti (perché fallibili) gli strumenti di previsione. Tutto scorre con accelerazioni formidabili, nulla è come preventivato. Disorientati cerchiamo risposte che non arrivano semplicemente perché ancora nessuno le ha trovate. Così lo smarrimento colpisce tutti: chi deve decidere e chi le decisioni le subisce, la politica e i cittadini, le vecchie e le nuove generazioni.
Nell’uno e nell’altro caso – che si scelga di giocare in difesa o in attacco – una cosa è certa: il cambio di paradigma è irreversibile. Accettarne l’ineluttabilità significa declinare la reazione in ogni ambito: dalla psicologia collettiva ai modelli di democrazia, dalla medicina all’intelligenza artificiale, dalla geopolitica al lavoro e al welfare, dalle politiche ambientali alla sicurezza.
Il tutto con un esito possibile, anch’esso imprevisto e sorprendente: se niente è già scritto, tutto è ancora da scrivere. E il carico di opportunità e occasioni per cambiare in meglio è forse la sfida più ambiziosa e affascinante che ci attende. A patto di ritrovare il coraggio e la forza di accettarla fino in fondo.
L’edizione 2024 si svolgerà dal 12 al 15 Settembre 2024